Poteva essere la “solita” visita al Castello Sforzesco, invece è stato un pomeriggio insolito: abbiamo apprezzato il castello di Milano, i suoi cortili, le sue sale ed abbiamo chiuso con la Pietà Rondanini di Michelangelo: da sola vale un pomeriggio.
Con un click… alcune notizie sulla Pietà Rondanini, così commentata da Sgarbi: ”
“Non è misurabile con codici e stili, non è classica, non è manieristica: è la rappresentazione di un’anima, prima che di un corpo. Finisce un’epoca, come se all’arte non fosse consentito andare oltre, arrivando al limite estremo della forma. Dopo un’opera come questa, per reazione a una così inattingibile spiritualità, non potrà venire che il realismo di Caravaggio”.
02-le prime informazioni della guida sui cortile del castello, sulla varie linee di mura
03-la torre Bona, costruita per poter controllare tutto quanto avveniva nell’interno del castello
04-particolare della torre del Filarete
08-il cortile della Rocchetta
10-i portici della Roccetta
11-sala del Tesoro: lampadario
13- Argo, di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino
14-stemma Visconti Sforza
15-prima di entrare nelle sale del castello
017-ingresso alla casa per i…cavalli: i gradini erano bassi per permettere al Duca di entrare a cavallo
19-un particolare tipo di verdura…sembrano cavoli
21-monumento di Bernabò Visconti
22-Maestro Campionese (1310) – Madonna con bambino
24-il ponticello che dicono essere di Bramante
25-la Sala delle Asse di Leonardo
26-decorazione parietale a monocromo, certamente di Leonardo
27-soffitto con lo stemma di Galeazzo Maria
29-Cristo risorto con Dio Padre
32-l’unica finestra originale da cui prese spunto il Beltrami per la ricostruzione del castello
39-La pietà vista da dietro
40-sembrano le ali di un angelo
41-castello all’imbrunire
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