Domenica scorsa, 26 marzo, siamo stati al Castello di Govone: dallo scalone juvarriano (sarà contenta la nostra GUIDA, prof. Beato) alla magnifiche e preziose “carte cinesi”, uniche al mondo.
Al castello di Magliano Alfieri, invece, abbiamo “gustato” (forse è un verbo un po’ eccessivo, vista la lunga durata della visita) i due musei che un gruppo di cittadini è riuscito a realizzare in un piccolo paese (tanta invidia!!!).
Di seguito le foto:
I mercatini all’ingresso del castello
Un’anteprima dei tulipani
salendo verso l’ingresso del castello
una fontana… datata
Siamo solo all’inizio della primavera…
i giardini sotto il castello
la facciata
i due “telamoni” (cariatidi, se fossero donne) prelevati da Venaria
particolare
parte dello scalone di ingresso
lo scalone a destra
e quello a sinistra
telamoni decisamente particolari all’ingresso
particolare un po’ impressionante
un plastico del castello, posto nell’atrio
uno degli stucchi nell’atrio
particolare della scala
appartamento della Regina: camino
tavolone
scorcio di tulipani sul camino
stucchi sul soffitto
stucco sul soffitto
al centro del soffitto
camera d’udienza della Regina: soffitto
particolare del soffitto
un pirmo piano
affresco rovinato da infiltrazioni
particolare di un affresco
la decollazione di Giovanni il Battista
camera da letto della Regina: soffitto
la bellezza dei particolari
altre due divinità
ingresso al salottino
il salottino
soffitto del salottino
il centro del soffitto
una lunetta del soffitto
lunetta con un bel paesaggio
un’altra lunetta
progetto di rifacimento vinto dall’architetto Ferdinando Caronesi 18 aprile 1838
le antine interna della porta
appartamento del Re: sala delle udienze: soffitto
particolare
particolare in un angolino della parete
quadretto nascosto
pavimento ligneo
soffitto della camera da letto
poltrone dell’epoca
un quadro nella camera da letto del re
camera da parata del re
una scrivania….da ufficio
un mobile
scorcio sul salone d’onore
soffitto del salone d’onore
particolare del sole
e della stella che fugge (Venere)
carrellata del fregio del salone d’onore
alcune porta sono vere
altre sono dipinte.. o sono vere?
e queste due?
particolare del fregio in marmo o dipinto?
e questo?
una statua…dipinta
bello l’effetto ottico dell’angolo che si amplia o si restringe
carrellata delle carte cinesi
…continuo
sono solo da gustare
la guida ci ha assicurato che sono uniche al mondo
la sala de “la porcellana e il tè”
all’ingresso
particolare
la lavorazione del tè
un altro “quadro”
la bellezza dei particolari
un terzo quadro
particolare
la seta e il riso: tutta la parete
l’allevamento: del baco e del bambino
il ricco a passeggio
nel boudoir: uccelli… uno più bello dell’altro
la festa all’esterno del castello
un duello
finalmente, giustizia è fatta!
panorama delle langhe
il campanile di Govone
chiesa di S. Secondo
le colline
uno scorcio poetico.. in attesa di veder spuntare don Abbondio (mi ha dato quest’idea)
anche le indicazione delle vie sono decisamente curate
la bellezza dei tulipani naturali
degustazione del Roero Arneis e del Richè in attesa del pranzo
a Maglio Alfieri
un primo stemma degli alfieri
salone d’onore: soffitto che sembra “saltare giù”
particolare
un balcone
un’aquila
il busto di Carlo Emanuele Alfieri sullo scalone
soffitto del salone degli stemmi
motto degli Alfieri: TORT NE DURE (l’offesa non dura) e nel collare: FERT (fides erit salus tua)= la fede sarà la tua salvezza
stemma ripreso negli angoli
motto: hostili tincta cruore (bagnata del sangue nemico)
stemmi dei matrimoni degli Alfieri con altre famiglie
lavori in gesso
tutti noi attenti alle spiegazioni
una coccinella che porta sempre fortuna
un ultimo saluto
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